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14 Febbraio- Sulle tracce del lupo nella Foresta di Valle Benedetta (LI)

Le prenotazioni sono chiuse per raggiungimento numero massimo di partecipanti. E’ possibile mandare una mail a morelli@selvatica.eu per essere inseriti nella lista di attesa! 

Un’escursione nella Riserva Naturale Regionale dei Monti Livornesi sulle tracce del lupo.

Partiremo da Poggio Corbolone su un largo sentiero che offre scorci panoramici sulla città di Livorno e il mare per raggiungere i mulini ad acqua e le ghiacciaie testimonianza di una lunga e antica attività antropica. Costeggeremo il Torrente Ugione fino ad attraversarlo per raggiungere l’Eremo della Sambuca che fu luogo di culto a partire dal XIII secolo. Ancora oggi questo luogo regala un senso di pace a contatto con la Natura. Qui sosteremo per il pranzo. Riprenderemo il cammino immersi nel bosco fino al nostro punto di partenza chiudendo l’anello. Se saremo fortunati potremmo ammirare i bellissimi Bucaneve (Galanthus nivalis), piccoli campanellini bianchi il cui nome fa rifermento alla precoce fioritura, in mezzo alla neve.  
Durante tutto il percorso cercheremo le tracce del lupo. Sapere dove e se è presente la specie assume particolare importanza in questo momento in cui si sta svolgendo il Monitoraggio Nazionale del lupo promosso dal Ministero dell’Ambiente e coordinato da Ispra. Speriamo quindi di poter contribuire con nuovi dati.

Ritrovo: ore 9,30 parcheggio del Corbolone presso il Tiro a Volo
Ritorno: ore 15,30 circa
Lunghezza percorso: 7,5 km circa
Dislivello: 250 m circa
Costo: € 15 a persona (€12 Socio Selvatica), € 8 bambini dai 4 ai 12 anni (€6 Socio Selvatica). La quota comprende l’accompagnamento della guida ambientale escursionistica (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT. Guida Ambientale Escursionistica: Maria Beatrice Morelli 334 7313406 morelli@selvatica.eu Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.

Cosa portare: pranzo al sacco, acqua, tele per sedersi, mascherina e gel igienizzante.

Abbigliamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati.

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7 Febbraio- L’Acquedotto di Colognole: un tesoro nel bosco

Le prenotazioni sono chiuse per raggiungimento numero massimo di partecipanti. E’ possibile mandare una mail a morelli@selvatica.eu per essere inseriti nella lista di attesa! 

L’Acquedotto Leopoldino è un’opera idraulica ottocentesca di grande valore storico e architettonico. In questa escursione visiteremo la parte iniziale di questo monumento lungo 18 km che da Colognole portava l’acqua fino alla città di Livorno. Partiremo dal paese di Colognole per arrivare fino alle sorgenti camminando sui condotti tra cascate, cisterne e pozzetti dove la pietra si fonde con i colori del bosco regalando suggestive visioni. Si parlerà di storia e architettura, ma anche della flora e della fauna dell’area protetta delle Sorgenti di Colognole in cui è inserita quest’opera meravigliosa.

Ritrovo: ore 10,00 presso il parcheggio di Colognole, piazza Unione
Ritorno: ore 15,30 circa
Lunghezza percorso: 6,5 km circa
Dislivello complessivo: 200 m circa

Guida: Maria Beatrice Morelli morelli@selvatica.eu 3347313406
Costo: 15 € a persona (€12 Socio Selvatica), 8 € bambini dai 4 ai 12 anni (€6 Socio Selvatica). La quota comprende l’accompagnamento della guida ambientale escursionistica (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT.
Cosa portare: pranzo al sacco, acqua (almeno 1 litro a testa), telo per sedersi, mascherina, gel igienizzante.
Abbigliamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati.

Per prenotare compilare il modulo in fondo alla pagina. Le prenotazioni terminano il giorno prima dell’escursione o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

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31 Gennaio-Il mare d’inverno: Buca delle Fate (LI)

Un’escursione per godersi il mare d’inverno sulla Costa degli Etruschi.

Il nostro cammino inizia sul crinale, un sentiero panoramico tra la macchia mediterranea. Raggiungeremo poi, attraverso il bosco, i resti del Monastero di San Quirico. Proseguiremo lungo la Via dei Cavalleggeri per raggiungere la cala di San Quirico meta per la nostra pausa pranzo e relax. Dopo pranzo raggiungeremo la Buca delle Fate con la sua scogliera a picco sul mare cristallino teatro di leggende di fate e sirene. Una piccola sosta è dovuta per ammirare il panorama mozzafiato sull’Arcipelago Toscano. Lungo il sentiero del ritorno incontreremo le cave di calcarenite riconvertite successivamente in necropoli con tombe a camera scavate nella roccia.
Nel pomeriggio non potrà mancare una visita a Populonia, una delle più importanti città etrusche e romane dell’antichità.

L’escursione non presenta particolari difficoltà ed è adatta ai bambini sopra i 7 anni (o meno, ma abituati a camminare).

Ritrovo: ore 10:00 nel parcheggio di Reciso.
Ritorno: ore 15:30 circa
Lunghezza percorso: 8 km
Salita complessiva: 200 m circa
Costo: € 15 a persona (€12 Socio Selvatica), € 8 bambini (€6 Socio Selvatica) comprensivo del servizio di guida ambientale escursionista (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT.
Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.
Cosa portare: pranzo al sacco, acqua, telo per sedersi, mascherina, gel igienizzante.
Abbigliamento necessario: scarpe da Trekking, abbigliamento “a cipolla”, consigliate bacchette

 

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24 Gennaio-Il mare d’inverno: Cala Violina e Capitan Leggero (GR)

Una camminata tra la macchia mediterranea nelle Bandite di Scarlino su sentieri panoramici dove il mare è il protagonista assoluto!

Dal parcheggio per Cala Violina ci incammineremo attraverso il bosco verso la costa. I lecci e le sughere lasceranno spazio alla tipica macchia mediterranea che arriva fino al mare.
Giungeremo a Cala Martina, piccola e suggestiva, ma che racconta una poco conosciuta storia di Garibaldi e del Capitan Leggero.
Continueremo la camminata lungo un sentiero panoramico fino a giungere a Cala Violina. Una spiaggia chiara, di piccolissimi granelli di quarzo che risuonano come violini nelle orecchie di chi ci cammina sopra in un giorno di quiete, in un giorno d’inverno.

Ritrovo: ore 10:00 nel parcheggio per Cala Violina

Ritorno: ore 15:00 circa
Lunghezza: 8,5 km circa
Salita complessiva: 150 m circa
Durata senza pause: 3 h circa
Costo: € 15 a persona (€12 Socio Selvatica), € 8 bambini (€6 Socio Selvatica) comprensivo del servizio di guida ambientale escursionista (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT.
Guida Ambientale Escursionistica: Maria Beatrice Morelli 3347313406 morelli@selvatica.eu
Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.
Cosa portare: pranzo al sacco, acqua
(consigliata anche una piccola merenda da fare a metà mattina, come un frutto, frutta secca, cioccolato fondente…)
Abbigliamento necessario: scarpe da Trekking, abbigliamento “a cipolla”.

 

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17 Gennaio-La Valle del Diavolo (PI)

Un’escursione nella valle infernale tra fumarole, putizze e biancane, un luogo unico nel suo genere che sembra aver ispirato Dante Alighieri nella descrizione di alcuni passi dell’Inferno nella Divina Commedia.

Partiremo da Sasso Pisano, un piccolo che borgo che mantiene il suo aspetto di rocca medievale. Cammineremo in un paesaggio quasi lunare, con macchie di colore rosse, gialle o viola, su suoli roventi, a tratti immersi nel vapore dall’odore di zolfo, accompagnati dal rumore di acque gorgoglianti e dalla fuoriuscita di gas. Raggiungeremo il Parco delle Biancane dove sosteremo per il pranzo, una zona molto suggestiva dove la forte aggressione chimica dell’acido solfidrico e di altri componenti dei fluidi geotermici, ha prodotto l’alterazione e lo sbiancamento delle rocce.

Per concludere l’anello un sentiero tra querce e castagni ci riporterà al nostro punto di partenza. 

L’escursione  non presenta particolari difficoltà, ma per le salite da affrontare è adatta a persone abituate a camminare ed ai bambini sopra i 6 anni ( età indicativa, per qualsiasi dubbio scrivimi!)

Ritrovo: ore 10:00 Sasso Pisano (il luogo vi verrà comunicato al momento dell’iscrizione) 
Ritorno: ore 16:00 circa
Lunghezza percorso: 8,5 km
Dislivello: 300 m circa
Costo: € 15 a persona (€12 Socio Selvatica), € 8 bambini (€6 Socio Selvatica) comprensivo del servizio di guida ambientale escursionista (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT.
Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.
Cosa portare: pranzo al sacco, acqua, bacchette facoltative, mascherina, gel igienizzante. 
Abbigliamento necessario: scarpe da Trekking, abbigliamento “a cipolla”.

 

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10 Gennaio-Parco della Maremma: le Torri e la spiaggia di Collelungo (Gr)-Annullata

Un’escursione nel Parco Regionale della Maremma tra storia, natura selvaggia e panorami mozzafiato.

La nostra escursione inizia dalla Pineta Granducale dove non è insolito trovare le vacche maremmane al pascolo. Raggiungeremo le falesie calcaree e in particolare la Grotta delle Caprarecce. Continueremo il nostro cammino tra i profumi della macchia mediterranea per giungere alla Torre di Castelmarino che ci offrirà una vista panoramica quasi a 360°. L’afflusso turistico limitato nel Parco ci permetterà di scorgere diverse tracce di animali che cercheremo di riconoscere. Attraverseremo un’ oliveta secolare e se saremo fortunati potremmo vedere pascolare i daini. La Torre di Collelungo sarà l’ultima meta prima di raggiungere l’omonima spiaggia. Di rilievo in quest’area la biodiversità del sistema spiaggia-duna con specie botaniche (Limonium etruscum, un endemismo esclusivo della zona) e faunistiche (Eurynebria complanata, un indicatore dell’alto livello di qualità biotica) di particolare interesse conservazionistico. Dopo una sosta sulla spiaggia percorreremo il  sentiero del ritorno che si snoda tra la pineta e un corso d’acqua popolato da uccelli acquatici e non solo.

Ritrovo: ore 09,30 presso Centro Visite Parco della Maremma di Alberese (Gr)
Ritorno: ore 16,30 circa
Lunghezza percorso: 12,5 km circa
Dislivello complessivo: 100 m circa
Salita complessiva: 230 m

Guida: Maria Beatrice Morelli morelli@selvatica.eu 3347313406
Costo: 15 € a persona (€12 Socio Selvatica), 8 € bambini dai 4 ai 12 anni (€6 Socio Selvatica). La quota comprende l’accompagnamento della guida ambientale escursionistica (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT. Il pagamento si effettua al momento del ritrovo.
Da aggiungere il biglietto del Parco della Maremma che pagheremo in loco al momento del ritrovo (intero €10, ridotto €5,00 per gruppi di almeno 15 persone).
Cosa portare: pranzo al sacco, acqua (almeno 1 litro a testa), spuntino, bacchette facoltative, mascherina, gel igienizzante.
Abbigliamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati.

Per prenotare compilare il modulo in fondo alla pagina. Le prenotazioni terminano il giorno prima dell’escursione o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

I cani, anche se al guinzaglio, non sono ammessi nel Parco in quanto possono essere fonte disturbo, diretta o indiretta, per la fauna selvatica.

Grazie a Paola Fazzi per l’immagine di copertina! 

 

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Come partecipare ad un’escursione

Per prenotare e iscriversi bisogna compilare il modulo in fondo alla pagina dell’escursione scelta.

Nei giorni successivi verrà mandata una mail con la conferma della prenotazione.

Ulteriore mail verrà inviata con i dettagli qualche giorno prima dell’escursione.

In caso di maltempo l’escursione verrà rimandata a data da definirsi e verrà tempestivamente comunicato a tutti i partecipanti.

Nella mail troverete tutte le informazioni sul luogo di ritrovo, orari, costo; i dettagli dell’escursione, lunghezza percorso e dislivello, abbigliamento necessario e cosa portare.

Se per qualsiasi motivo decidete di non partecipare più all’escursione a cui vi siete iscritti siete pregati di comunicarlo. 

  • Per qualsiasi informazione e/o dubbio potete scrivere a naturama.toscana@gmail.com o telefonare a Beatrice al 3347313406.

Grazie

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Il Sentierelsa: avventura e natura per i più piccoli

Domenica 25 Novembre

Il Sentierelsa

avventura e natura per i più piccoli

Ritrovo: ore 9.30 Gracciano (fraz. di Colle Val D’Elsa-SI) (qui il punto su Google Maps)
Ritorno: ore 15:30 circa
Lunghezza percorso: 6,5 km
Dislivello: 100 m
Costo: €12 adulti, €6 bambini. La quota comprende l’accompagnamento della guida ambientale escursionistica (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT. Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.

Pranzo al sacco, acqua (almeno 1 litro a testa).

Abbigliamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati.

Escursione per bambini lungo il fiume Elsa nel Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa.

Un sentiero che si snoda tra maestosi pioppi, salici, ontani e che costeggia il fiume Elsa. Un percorso che sa di avventura agli occhi dei bambini per i ponticelli in legno, gli attraversamenti su grandi massi e la cascata di 15 metri nei pressi della Grotta dell’Orso. Un luogo popolato da uccelli come il Martin Pescatore, da gamberi e granchi di fiume, da diversi pesci e dalla cozza d’acqua dolce le cui valve è facile ritrovare sulle sponde del fiume. Saranno diverse le pause per parlare della storia e della Natura in cui ci immergeremo e naturalmente per rilassarsi con la colonna sonora che più migliora il nostro umore: lo scorrere dell’acqua!.

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L’Eremo della Sambuca e la Foresta di Valle Benedetta

Domenica 18 Novembre

L’Eremo della Sambuca e la Foresta della Valle Benedetta tra ghiacciaie e mulini

 

RITROVO: ore 9,30 parcheggio del Corbolone presso il Tiro a Volo (qui il punto esatto)
RITORNO: ore 15,30 circa
LUNGHEZZA PERCORSO: 6,5 km circa
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 200 m circa
COSTO: 12 € a persona, 6 € bambini dai 4 ai 12 anni. La quota comprende l’accompagnamento della guida ambientale escursionistica (ai sensi della L.R. 42/2000) e copertura assicurativa RCT. Prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il modulo in fondo alla pagina.

Pranzo al sacco, acqua (almeno 1 litro a testa).

ABBIGLIAMENTO: scarpe da trekking, abbigliamento a strati.

Una facile escursione ci porterà a scoprire antichi manufatti nascosti nel bosco rigoglioso della Foresta di Valle Benedetta. Partiremo da Poggio Corbolone su un largo sentiero che offre scorci panoramici sulla città di Livorno e il mare per raggiungere i mulini ad acqua e le ghiacciaie testimonianza di una lunga e antica attività antropica. Costeggeremo il Torrente Ugione fino ad attraversarlo per raggiungere l’Eremo della Sambuca che fu luogo di culto a partire dal XIII secolo. Ancora oggi questo luogo regala un senso di pace a contatto con la Natura. Qui sosteremo per il pranzo. Riprenderemo il cammino immersi nella macchia mediterranea fino al nostro punto di partenza.

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Castelvecchio, la Riserva Naturale e le rovine del borgo medievale

Domenica 11 Novembre

Castelvecchio,

la Riserva Naturale

e

le rovine del borgo medievale

 

Questa è la versione breve, se desiderate un percorso più lungo che attraversa la Riserva di Castelvecchio Dario sarà la vostra guida e per prenotarvi andate qui: http://www.biodiversi.it/11-novembre-castelvecchio-la-riserva-naturale-e-le-rovine-del-borgo-medievale

Ritrovo: ore 9:30 presso ingresso Riserva Naturale di Castelvecchio loc. San Donato (qui il punto su Google Maps)

Tragitto da Livorno

Ritorno: ore 16:00 circa
Lunghezza percorso: 7,0 km circa
Salita complessiva: 450 m circa
Costo: €15 a persona (€7 bambini fino a 12 anni) comprensivo del servizio di Guida Ambientale Escursionista (ai sensi della L.R. 42/2000) e dell’offerta che lasceremo all’Associazione Culturale “Gruppo storico Castelvecchio” che ci farà entrare a scoprire e visitare il borgo medievale abbandonato dentro il bosco, oggetto di scavi archeologici.

Prenotazioni: per prenotarsi compilare il modulo in fondo alla pagina. Le prenotazioni terminano il giorno prima o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

Pranzo al sacco, acqua (almeno 1 litro a testa), spuntino.

Abbigliamento: abbigliamento a strati, scarpe da trekking obbligatorie.

Un’escursione adatta a tutti, soprattutto per famiglie (con bambini dai 6 anni) tra colori autunnali e antiche rovine.

Inizieremo il percorso su una strada panoramica tra la macchia mediterranea per poi addentrarci in un bosco affascinante dai colori autunnali. Proseguiremo fino a raggiungere  l’antico borgo di Castelvecchio, una città medievale molto ben conservata e disabitata dentro il bosco. Castelvecchio è situato su una collina circondata da valli a picco dentro le quali è possibile trovare un microclima freddo dove resistono relitti glaciali come l’albero del Tasso.
Arrivati nei pressi, dove sorgeva l’antico ponte levatoio, ci accoglierà il “Gruppo storico di Castelvecchio” che ci aprirà le porte dell’Area Archeologica e ci illustrerà le varie rovine.
Dopo la visita sosteremo per il pranzo tra querce e aceri, per poi riprendere il cammino del ritorno.

Consigliatissima una merenda a San Gimignano piccola città fortificata famosa per le sue Torri medievali, per i suoi prodotti tipici tra cui la Vernaccia di San Gimignano e per il paesaggio toscano che in questo periodo regala suggestive visioni dai colori autunnali.

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